Specializzazione: Cardiologia
1980 Laurea in Medicina e Chirurgia presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in Roma (Policlinico Gemelli).
1980 Abilitazione alla Professione Medica presso la stessa istituzione.
1985 Specializzazione in Medicina Interna presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in Roma.
1994 Specializzazione in Cardiologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Ancona.
Assistente presso la Divisione di Cardiologia dell’Ospedale Civile G. e C. Mazzoni di Ascoli Piceno fino al 1993.
Aiutopresso la Divisione di Cardiologia dell’Ospedale di Arzignano dal 1993 al 2002 come responsabile dell’unità operativa semplice di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione.
Responsabiledel Reparto e del Servizio di Cardiologia con attività di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione della Casa di Cura Eretenia di Vicenza dal 2002 al 2019.
Campi di interesse: Aritmologia, Elettrofisiologia, Elettrostimolazione, Morte Improvvisa, Scompenso Cardiaco, Cardiopatia Ischemica, Cardiologia pediatrica. Lunga esperienza in Cardiologia Nucleare.
CAMPI DI INTERESSE:
Fin dall’inizio della mia professione due campi mi hanno particolarmente interessato : lo scompenso cardiaco e lo studio delle aritmie, in particolare della morte improvvisa.
Lo SCOMPENSO CARDIACO per una lunga esperienza strettamente personale che mi ha fatto comprendere come l’utilizzo delle terapia e delle tecniche innovative (basate su evidenze scientifiche e cliniche) possano migliorare la durata e la qualità della vita dei pazienti, se si ha la capacità ed a volte il coraggio di applicarle.
La MORTE IMPROVVISA CARDIACA, quella che più turba perchè può colpire in maniera inattesa anche giovani apparentemente sani. Qui è importante il SOSPETTO DIAGNOSTICO ed occorre prestare particolare attenzione alla storia familiare e personale, all’osservazione accurata del paziente, a segni anche lievi che tecniche antiche come l’elettrocardiogramma possono fornire. Da qui poi passare a ricerche più approfondite come l’ecocardiogramma (ci fa vedere come è e come funziona il cuore), L’Holter cardiaco (fondamentale per lo studio delle aritmie), fino a tecniche estremamente avanzate come la ricerca delle alterazioni genetiche (che purtroppo ci dice molto, ma non tutto).
Per questi pazienti è importantissima la PREVENZIONE (evitare le cause scatenanti, i farmaci anche non cardiaci “pericolosi” in queste condizioni, ecc.).
Importante è la TERAPIA: Farmaci, Pace-Maker, Defibrillatore impiantabile, Ablazione, Trapianto Cardiaco e sperare in un domani, non troppo lontano, nella Terapia Genica.
La specialità cardiologia si occupa della diagnosi, prevenzione e trattamento delle malattie cardiache e vascolari, utilizzando metodi diagnostici come l’elettrocardiogramma, l’ecocardiografia, la risonanza magnetica e la tomografia computerizzata. Include la valutazione dei sintomi, la prescrizione di farmaci, la gestione dei pazienti con patologie cardiache croniche, la terapia invasiva e la chirurgia cardiovascolare. La cardiologia si concentra su malattie come l’infarto del miocardio, l’angina pectoris, l’ipertensione, l’insufficienza cardiaca e le aritmie cardiache.